Ricevere tecnologia anzichè cibo potrebbe essere un gesto difficile da apprezzare per gli abitanti delle Nazioni sottosviluppate, ma è questa la strategia stabilita dal governo italiano nell'ambito delle operazioni di sussidio a beneficio del Terzo Mondo. La covinzione è che facendo alire il livello di preparazione tecnologica e di conoscenza delle nuove risorse del Web, anche le Nazioni più arretrate possano colmare il gap che le separa dai paesi industrializzato.
E' l'opinione del Ministro della Tecnologia Lucio Stanca, ex-funzionario della IBM, che ha tra l'altro contribuito alla creazione di un database di catalogazione dei beni immobiliari in Mozambico. L'iniziativa è stata presentata ed approvata nel corso dell'ultimo G8.
"E' ovvio che dobbiamo pensare a priorità come la fame, la sanità e l'istruzione- ha dichiarato Stanca alla Associated Press - ma se vogliamo davvero innalzare la qualità della vita in questi Paesi, dobbiamo aiutarli anche nella fase gestionale"
L'idea del Governo italiano consisterebbe nel implementare tecnologie e sistemi moderni soprattutto nel settore della pubblica amministrazione dei Paesi del Terzo Mondo, per snellire e velocizzare la ricezione e lo smistamento dei fondi provenienti dall'estero, troppo spesso bloccati dalla burocrazia o dagli abusi di potere.
Il Premier italiano Silvio Berlusconi ha ilustrato l'iniziativa nel recente vertice G8 svoltosi in Canada, raccogliendo consensi e promesse di aiuto da parte dei leader dell'economia mondiale
(08-08-2002 12:34) |